Skip to main content
Conferenza di Palermo ... Uno stile gli stessi risultati!


Secondo il lasso di tempo della crisi libica, gli accordi politici tra le parti in conflitto sul potere sovrano e sulla governance dovrebbero essere raggiunti in una rotazione nel paese, secondo i corretti testi giuridici emanati dalla costituzione giuridica libica.

La Libia è entrata in un periodo critico e la gravità della crisi libica è passata al consolato italiano una conferenza libica il prossimo mese.

Obiettivo della conferenza è stare in Italia e sollevare il sostegno per risolvere la crisi libica in cui l'Italia cerca di impedire alla Francia di penetrare le sue attività in Africa con tutta la sua acrobazia politica.

Speriamo di cambiare il corso del caso libico nella transizione dalla crisi alla sicurezza, alla stabilità politica e sociale.

A partire da ora, nella buona preparazione per quel periodo di elezioni costituzionali e nel riconoscimento che siamo stati ritardati nel processo costituzionale democratico della stabilità politica, economica e sociale della Libia.

Il nuovo diritto politico si prospetta nella preparazione delle imminenti elezioni presidenziali e parlamentari, dopo l'ascensione permanente della Costituzione libica.

È ora di cambiare la realtà della realtà deplorevole del paese e il fallimento dei poli politici libici a trasferire il caso di crisi libico in paesi stranieri.

Il fascicolo libico di crisi politica si sposta da un paese all'altro in un modo e in un modello identici e con gli stessi risultati annunciati nelle precedenti conferenze internazionali senza creare nuovi cambiamenti nella crisi libica.

La conferenza internazionale sulla Libia si svolge in un processo ripetitivo a Palermo, la capitale della regione della Sicilia, dove i principali partiti parteciperanno dall'interno e dall'esterno della Libia.

Nonostante le speculazioni provenienti dalla Libia, il forte rivale del primo ministro Fayez Al-Sarraj dall'est, Marshal Khalifah Hafter, non parteciperà alla conferenza internazionale.

La presenza del presidente del Consiglio presidenziale del governo nazionale degli Accordi, Faiz Al-Sarraj, ha confermato la partecipazione alla conferenza di "Palermo".

Le circostanze reali che costringono Faiz Al-Sarraj a partecipare all'equazione internazionale adottata dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che collabora con l'Italia, hanno dovuto produrre risultati positivi e concreti.

Il maresciallo Khalifah Hafter sostiene il governo provvisorio e non sostiene il governo di riconciliazione nazionale legittimamente approvato dalle Nazioni Unite nella regione occidentale del paese, che non ha compiuto progressi significativi in ​​campo politico, di sicurezza ed economico.

Il governo di riconciliazione nazionale ha raggiunto il bivio tra est e ovest per portare a un accordo politico globale, presumibilmente, la crisi libica tra est e ovest non è stata risolta radicalmente

Sedersi allo stesso tavolo tra Al-Seraj e Khalifa Haftar è possibile, ma l'accordo tra di loro è entrato in un periodo che sarà determinato dai paesi interessati alla conferenza, per collegare il paese della Libia ai reali accessi della Libia al mondo esterno.

Poiché l'Italia non ha la "bacchetta magica" per la buona politica libica e non ha tutte le soluzioni per affrontare da sola la questione libica, l'Italia sta usando e facendo pressioni sugli Stati Uniti e la Russia.

 L'Italia sta anche cercando di ottenere nomi di spicco sulla scena internazionale per sconfiggere il declino della questione libica dallo scoppio della primavera araba in Nord Africa.

La conferenza deve ripensare in termini di natura del sistema politico libico, che comprende le istituzioni sovrane e finanziarie insieme nell'adozione della legittimità costituzionale libica.

I politici interni hanno eluso l'arena politica nel periodo passato di conflitti interni tra le milizie armate libiche e gli scontri continui tra le fazioni libiche in competizione per il potere e l'autorità.
Il caso libico verrà nuovamente presentato in futuro a conferenze internazionali anche dopo la conferenza siciliana di Palermo, per risolvere la questione dei conflitti sullo stato libico.

L'incontro è quello di cercare di renderlo adatto ai libici per avere una democrazia politica stabile al servizio dei loro interessi in Libia. Tuttavia, questo problema rimane la prima e l'ultima scelta nelle mani del popolo libico.

Non si tratta solo di manovrare a dispetto del governo tra l'Oriente, e del governo dell'Occidente, ma di una vera sfida per un governo costituzionale legittimo di fronte
all'instabilità politica.

È necessario partecipare all'esecuzione del processo democratico e rivelare le crisi dopo l'assenza di un'azione congiunta tra la separazione del conflitto politico sull'arena libica, che si è riempita di delusione completa da parte del cittadino libico in attesa di giorni migliori .

La leadership italiana non sarà in grado di partire autonomamente dall'isola di Sicilia per costruire uno stato di giustizia, istituzioni e stabilità in Libia finché la Libia non divori il suo impegno al riferimento del piano delle Nazioni Unite e lo installerà al tavolo di dialogo alla prossima conferenza.

Alla conferenza sulla Libia parteciperanno molte personalità, dato che il presidente americano Trump arriverà a Parigi, che parteciperà alla cerimonia commemorativa della prima guerra mondiale per includere nomi di alto livello, la mossa richiede molta freschezza e vitalità per ripristinare il successo della conferenza di Palermo.

La conferenza italiana sulla Libia inizierà con una presentazione di tutte le idee, iniziative e attività del passato volte a risolvere la crisi libica, compresa la rotazione pacifica e lo smantellamento delle milizie libiche.

 Il ritorno all'esercito, alla polizia e agli apparati di sicurezza in Libia attraverso le proposte delle Nazioni Unite e lavoro sullo sviluppo di altre idee da presentare alla conferenza in seguito.

Ma l'Italia ha paura che questo convegno a Palermo sia un rischio, e le idee saranno controproducenti, il che causerà più danni che benefici alla Libia dato che l'Italia è un interlocutore chiave in Medio Oriente.

Tutto ciò è dovuto alla piattaforma di conflitto interno libico e al fallimento dei politici libici di raggiungere soluzioni politiche interne e la divisione dell'autorità costituzionale che produce un cambiamento pacifico in Libia dopo la crisi. Pertanto, la piattaforma politica in Libia è quella di ripristinare la stabilità e la completa sicurezza nazionale libica.

Le fasi della transizione e della stabilità reale arrivano nelle fasi della crescita economica e nelle fasi di insediamento dei libici che sono sfollati internamente e all'estero.

È fare affidamento su molti politici libici per adottare il progetto nazionale libico integrato insieme al fine di raggiungere l'obiettivo generale dell'integrazione della Libia sotto la legittimità costituzionale libica.

Di Professor Ramzi Halim Mavrakis
Uomo d'affari - Scrittore ed analista politico ed economico libico

Residente negli Stati Uniti d'America

Comments

Popular posts from this blog

انسداد السياسة والخروج عن النظام الدستوري الليبي نلاحظ بشكل متزايد أن الأمن في المنطقة الغربية من ليبيا ظل كما هو عليه متقلب بوجود التشكيلات المسلحة الليبية التي تعمل على إعاقة التطور السياسي والأمني، وهذا لتعدد المليشيات والكتائب المسلحة منها ثوار طرابلس والقيادة الوسطى وكتيبة أبو سليم المتحالفة مع مصرانه واللواء السابع من ترهونة. أوضاع الإنسانية وحقوق الإنسان في تدهور من ناحية الاستقرار السياسي، عندما نتكلم عن الحالة التي تدار في ليبيا ومن ناحية الخيارات والتحليل المتواجدة لدينا من تكشف المشكل  للحالة الليبية في غياب النظام الدستوري الليبي. واليوم نحن نتجادل في الرأي الأصلح أو الأفضل في كلام مسطر وجميل من العودة إلى الدستورية الملكية حتى يكون لنا بداية في الحفاظ على ما أنجز في عهد الإباء والأجداد  وتكون لنا خطوات سياسية مشابها لهم من إعادة التقييم والتعديل في المسار الدستوري. وعندما نرى سيدات ليبيا تطالب إنقاذ ليبيا والعودة إلى النظام الملكي للحكم في ليبيا نقول إن ذالك خيار من خيارات الشعب الليبي حملت شعار " سيدات ليبيا لإنقاذ الوطن " مقترح المقدم للحل في...
السادة والسيدات الكرام  إصدارات  ميادين لنشر: قصيدة طرابلس –  نوري الكيخيا – ليبيا في مهب الربيع العربي – محمد صدقي ذهني -  أول مذيعة تلفزيون ليبية – بين الأمل والألم * ألف داحس وليلة غبراء – ليبيا الدينار والدولار الكتب تجدونها في مكتبة فكرة بسيتي ستار بمدينة نصر بالقاهرة وتجدونها أيضا بكشك بيع الصحف والكتب بالزمالك شارع ٢٦ يوليو تقاطع شارع البرازيل أمام اتصالات . الكتب الآن بالإسكندرية بمول سان استفانو وبالأكشاك بمحطة الرمل . الكتب بمعرض الكتاب القاهرة ابتدأ من23   يناير وحتى 5  فبراير 2019 قريبا ببنغازي وطرابلس وتونس
Libya : a stalemate, a deadlock, and a consensus stalemate It seems to me that our experiences from various political backgrounds, intellectual references, and professional streams have not qualified to be able to take initiatives at an inclusive forum to avoid further divisions in the Libyan society and to end the havoc of civil war that has burned green and made into ruins.  We are talking today about the advanced military forces from the east to the west of Libya , which was stationed on the outskirts of the Libyan capital of Tripoli . We say that if no, the military forces did not respond to what happened, and we all described the initiative of Mr. Ghassan Salama, the UN Special Envoy to Libya . But it seems that the ships were not heading as they were drawn towards the National Forum, the whole UN initiative in its content three stages working to cross the Libyan state and facilitate the stability to see that victory and then attributed fragmentation. Thin...